top of page

Perché corro

Aggiornamento: 30 apr 2020

Sono estremamente emotivo e trasformo tutto quello che attraversa la mia strada della vita in sfida, perché altrimenti per me sarebbe molto più complicato affrontare le cose.

O forse trasformo tutto in sfida perché faccio questo da quando avevo 15 anni e il superamento di un ostacolo è diventato fisiologicamente la mia forma mentis.

Sono sempre stato riluttante a rispondere alla domanda sul perché corro.

Perché la verità è che non so se esista davvero “un” perché. E non ho ancora trovato una risposta logica. In realtà credo che non ci siano buone ragioni per correre un deca ironman o distanze ancora più lunghe. Amo la distanza. Mi piace allenarmi e vorrei correre oltre i sessant’anni.

Non ho bisogno di perdere peso correndo e non ho bisogno di guadagnare soldi dall’attività sportiva.

Ho solo bisogno di correre. Viviamo in un mondo in cui tutto richiede uno scopo e una spiegazione, altrimenti è inutile.

L'esercizio deve avere un beneficio diretto per essere degno del nostro tempo.

L’uomo medio , in questa società, è sempre più malaticcio e sedentario.

Le persone pensano che invece che correre sia più opportuno pensare a quale vantaggio fisico o finanziario si possa trarre da questa attività. Ma credo che l'ultra distanza sia più un'arte che un lavoro.

Io quest’arte credo di possederla, anche se ho bisogno sempre di conferme per esserne sicuro. E così mi cimento, continuamente, in gare estenuanti.

Nessuno però si è mai chiesto: Perché andiamo a un balletto Perché ascoltiamo un'orchestra Perché visitiamo le gallerie d'arte Perché apprezziamo la musica Oppure: Perché andiamo al cinema? Perché guardiamo un’ alba? Perché accarezziamo un cucciolo? Non c'è logica o ragione dietro queste cose, ma sono azioni che nutrono le nostre anime.

Ci rendono umani. E la corsa ultra mi rende umano. Correre mi fa sentire vivo. Più corro ( e io corro tanto) più mi sento umano. Correre è l'unica cosa che non ho bisogno di spiegare. Come mi ha detto una volta un amico, abbiamo bisogno che esistano persone in grado di correre un decaironman proprio come abbiamo bisogno di persone che possono cantare sopra un'orchestra o che possono dipingere un capolavoro. Ci dimostra la meraviglia e la versatilità dell'umanità e ci ricorda che come specie siamo capaci di prodezze straordinarie. E quindi abbiamo bisogno di un esercito di corridori che possa muoversi rapidamente senza scopo. Un esercito di persone che cerca sentieri che portano a nulla. Che scala le montagne solo per vedere l'altro lato. Ancora più importante, abbiamo bisogno di cose nella nostra vita che non dobbiamo razionalizzare.

Cose che possiamo amare incautamente.

Vivo in un mondo tutto mio dove parole retoriche ridondano nella mia testa a ciclo continuo: vittoria, sudore, tenacia ,fatica,dolore, sconfitta, delusione.

Vivo sensazioni incredibili durante le mie imprese: ho un rapporto così intimo tra il mio corpo e la mia mente, ho grandi segreti quando sto da solo con il mio corpo sofferente per lo sforzo, ci sono cose che io e il mio corpo ci diciamo quando sia la volontà che i muscoli non ce la fanno più, anche quando degenerazioni allucinatorie ci assalgono. Non ci sono parole per spiegare tutto questo.

Uso ciò che scopro nelle persone come carburante per andare oltre quei confini che ho messo ovunque, ma lo faccio dolcemente. Ho bisogno di energia per far funzionare il mio corpo e di emozioni per far funzionare la mia forza di volontà.

Basta tutto ciò a spiegare perché corro?


11 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page